Lazio-Milan, tra tutti i ballottaggi la spunta ancora una volta Borini.
Una formazione con poche sorprese quella che sta prendendo forma nella mente di Vincenzo Montella alla vigilia di Lazio-Milan, delicatissima terza giornata di campionato. Ad essere sinceri più che di poche sorprese sarebbe forse più giusto parlare di poche novità, visto che la panchina che si sta delineando rischia di presentare molti volti che mai ci si saebbe aspettati di vedere.
Costretto a fare i conti con una serie di impegni ravvicinati in pochi giorni, il tecnico rossonero, alle prese anche con gli acciaccati reduci dalle Nazionali, dovrà gestire nel migliore dei modi condizione fisica e morale dello spogliatoio.
Lazio-Milan, i reduci dagli infortuni in panchina
Verso la panchina dunque Alessio Romagnoli, Giacomo Bonaventura e forse anche Calhanoglu, in uno stato di forma non perfetto e meno propenso a ìl sacrificio di Fabio Borini, che alla fine potrebbe spuntarla su tutti e andare a riprendersi la maglia da titolare anche nella sfida – difficile e delicata – dello Stadio Olimpico. L’ex Liverpool ha chiesto ai tifosi tempo e pazienza, necessari per tornare a giocare in una Serie A così diversa dalla Premier League.
Lazio-Milan, se non Cutrone chi?
Nonostante la grande attesa per Nikola Kalinic e nonostante le ottime prestazioni offerte con la maglia del Portogallo da Andrè Silva, Vincenzo Montella dovrebbe affidarsi in aventi ancora una volta a quel Patrick Cutrone che ha già conquistato le attenzioni degli addetti ai lavori meritandosi paragoni eccelsi come quello con Inzaghi, Vieri fino ad arrivare al più recente Belotti. Insomma, anche per Lazio-Milan il concetto è chiaro: Cutrone avanti e dietro tutti quanti.